Protesi mammarie e potenziale rischio di linfoma anaplastico a grandi cellule


Le donne che si fanno impiantare una protesi mammaria hanno maggiori probabilità di sviluppare un linfoma anaplastico a grandi cellule, anche se il rischio rimane minimo.
Queste le conclusioni di un piccolo studio olandese, coordinato da ricercatori del VU University Medical Center di Amsterdam ( Olanda ).

Il linfoma anaplastico a grandi cellule è una forma di linfoma non-Hodgkin che colpisce, in genere, gli anziani ed è più comune negli uomini che nelle donne.
Negli ultimi anni il numero di casi tra le donne con tumore mammario è aumentato, sollevando dubbi sulla sicurezza delle protesi mammarie.

Sono stati esaminati i dati relativi a pazienti con linfoma non-Hodgkin disponibili nel Registro nazionale sul cancro, tra il 1990 e il 2016.
Tra le 43 pazienti con linfoma anaplastico mammario a grandi cellule, 32 avevano subito l’impianto di una protesi, mentre solo 1 donna delle 146 pazienti presentava un altro tipo di linfoma mammario.

Questo suggerirebbe che le donne con protesi avrebbero una probabilità più alta di sviluppare linfoma anaplastico a grandi cellule, anche se il rischio assoluto sarebbe comunque basso: all’età di 75 anni, solo 1 donna su 6.920 con protesi è candidata a sviluppare questa forma di cancro.

Le donne portatrici delle protesi mammarie con superfici macro-testurizzate sono quelle che corrono i rischi maggiori.
Tra i 28 casi di linfoma anaplastico a grandi cellule in donne per le quali si conosceva la tipologia di protesi, 23 avevano una protesi di questo tipo.

Le protesi con superficie microtesturizzata sarebbero state responsabili del 18% dei casi di linfoma anaplastico a grandi cellule.

Anche se non si conosce il meccanismo di questa correlazione, l’ipotesi più probabile è che si instauri una risposta immunitaria anomala o una reazione infiammatoria che coinvolge batteri presenti sulla superficie della protesi.

Le donne che mettono una protesi devono conoscere segni e sintomi del linfoma, in modo da consultare subito il medico se notano una ingrossamento anomalo del seno o un nodulo. ( Xagena_2018 )

Fonte: JAMA Oncology, 2018

Xagena_Medicina_2018