Rischio di infarto miocardico ed ictus: nessuna differenza tra le donne che fanno uso di estrogeni e le donne che non ne fanno uso
Studi clinici che hanno confrontato l’estrogeno coniugato o l’estradiolo versus placebo nelle donne in post-menopausa non hanno trovato alcun effetto o un aumento del rischio di infarto miocardico e di ictus.
L’associazione di questi end point con l’impiego di estrogeno esterificato non è nota.
E’ stato valutato il rischio di infarto miocardico e di ictus associato all’impiego corrente di estrogeno equino coniugato, di estrogeno esterificato oppure il non impiego di ormoni in uno studio caso-controllo basato sulla popolazione, in un database di una HMO ( Health Maintenance Organization ).
Le partecipanti erano donne in post-menopausa con un infarto ( n = 1644 ) o un ictus ( n = 1080 ).
Il gruppo controllo era composto da un campione random di donne in post-menopausa che non erano state colpite da infarto miocardico o ictus.
Non è stata osservata nessuna differenza nel rischio di infarto miocardico o di ictus associato all’impiego corrente di estrogeno equino coniugato o estrogeno esterificato rispetto al non impiego, oppure per il corrente impiego di estrogeno equino coniugato rispetto all’estrogeno esterificato.
Nelle analisi ristrette alle sole utilizzatrici di ormoni è emersa l’indicazione di un più elevato rischio di ictus ischemico associato al solo estrogeno equino coniugato ( senza progestinico ) rispetto al solo estrogeno esterificato ( odds ratio, OR = 1.57 ).
E’emersa anche l’indicazione secondo la quale, quando iniziato nei 6 mesi precedenti, l’estrogeno equino coniugato era associato ad un più alto rischio di infarto miocardico rispetto all’estrogeno esterificato ( OR = 2.33 ). ( Xagena_2006 )
Lemaitre RN et al, Arch Intern Med 2006; 166: 399-404
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