Rinite in gravidanza


Approssimativamente il 30% delle donne durante la gravidanza , soffre di sintomi nasali.

I cambiamenti ormonali nel corso della gravidanza inducono la formazione di edema della mucosa e di rilassamento della muscolatura liscia , che contribuiscono alla congestione nasale.

La rinite oltre ad incidere sulla qualità della vita , può anche influenzare l'asma , eventualmente presente.

In gravidanza, il profilo di sicurezza dei farmaci è elemento fondamentale.

Secondo l'FDA non può essere escluso che la maggior parte di farmaci antirinite possa provocare un danno al feto.

I cromoni sono i farmaci più sicuri, sebbene necessitino multiple somministrazioni giornaliere.

Gli antistaminici possono essere considerati farmaci di seconda scelta ed il loro impiego è sconsigliato nei primi tre mesi di gravidanza.

Gli steroidi topici vengono impiegati nel caso di forme moderate o gravi di rinite, ed il Beclometasone è il farmaco con maggiore documentazione.

I vasocostrittori topici non dovrebbero essere usati in modo continuativo , poiché potrebbero indurre una riniti farmacologica.

Non è consigliabile, durante la gravidanza, iniziare una immunoterapia specifica, ma può essere continuata nei pazienti che ne hanno tratto un beneficio.

La rinite infettiva dovrebbe essere curata con i betalattami, le cefalosporine o i macrolidi. ( Xagena_2004 )

Gani F et al, Allerg Immunol 2003 ; 35: 306-313



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