Policistosi ovarica: la Sibutramina riduce il peso corporeo


Ricercatori del Sunderby Hospital in Svezia hanno valutato l’efficacia della Sibutramina ( Meridia / Reductil ) in associazione a cambiamenti di breve durata dello stile di vita, per la riduzione del peso corporeo delle donne obese con sindrome dell’ovaio policistico.

Hanno preso parte alla studio 34 pazienti con policistosi ovarica confermata.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Sibutramina 15 mg/die, una volta al giorno, oppure placebo.

L’endpoint primario era rappresentato dalla perdita di peso. Gli endpoint secondari comprendevano l’efficacia della Sibutramina nel trattamento del pattern mestruale e dei fattori di rischio cardiovascolare.

Dopo sei mesi di trattamento con Sibutramina, le pazienti avevano perso in media 7.8 kg, rispetto alla perdita di 2.8 kg del gruppo placebo.

La Sibutramina ha prodotto una significativa riduzione della apolipoproteina B ( apo B ), del rapporto apolipoproteina B / apolipoproteina A ( apo B/apo A ), dei trigliceridi e dei livelli di cistatina C.

Dallo studio è emerso che la Sibutramina in combinazione con interventi sullo stile di vita, produce una significativa riduzione di peso nelle pazienti obese con policistosi ovarica.
Oltre alla perdita di peso, la Sibutramina appare produrre effetti benefici sui fattori di rischio cardiometabolici e cardiovascolari. ( Xagena_2007 )

Lindholm A et al, Fertil Steril 2007; Epub ahead of print



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XagenaFarmaci_2007