Donne con preesistente malattia cardiovascolare o a rischio: la supplementazione con antiossidanti non rallenta il declino cognitivo
I fattori cardiovascolari sono associati a declino cognitivo e gli antiossidanti potrebbero portare benefici.
Lo studio Women's Antioxidant Cardiovascular Study ha riguardato l’impiego di Vitamina-E ( 402 mg a giorni alterni ), Beta-carotene ( 50 mg a giorni alterni) e Vitamina-C ( 500 mg al giorno ) per la prevenzione secondaria di malattie cardiovascolari.
Dal 1995 al 1996, donne di età uguale o maggiore a 40 anni con malattia cardiovascolare o con 3 o più fattori di rischio coronarico sono state randomizzate nello studio.
Dal 1998 al 1999, un sottostudio sulla funzione cognitiva ha preso il via con 2.824 partecipanti di età uguale o superiore a 65 anni e la funzione cognitiva è stata valutata per via telefonica 4 volte nel corso di 5.4 anni, utilizzando 5 test cognitivi.
L’endpoint primario era un punteggio globale composito che rappresentava la media di tutti i punteggi; analisi su misure ripetute sono state utilizzate per esaminare il cambiamento cognitivo nel tempo.
La supplementazione con Vitamina-E e Beta-carotene non è risultata associata a una minore velocità di cambiamento cognitivo ( differenza media nel cambiamento per Vitamina-E versus placebo –0.01 con P=0.78; per Beta-carotene 0.03 con P=0.28 ).
Benchè la Vitamina-C fosse associata a una migliore performance nell’ultima valutazione ( differenza media 0.13; P=0.0005 ); non è risultata correlata a cambiamento cognitivo nel tempo ( differenza media nel cambiamento 0,02; P=0,39 ).
La Vitamina-C era più protettiva contro il cambiamento cognitivo tra le pazienti con nuovi eventi cardiovascolari presentatisi nel corso dello studio ( P per interazione = 0.009 ).
In conclusione, la supplementazione con antiossidanti non rallenta il cambiamento cognitivo nelle donne con preesistente malattia cardiovascolare o con fattori di rischio per malattia cardiovascolare.
Sono necessari ulteriori studi per stabilire un possibile effetto tardivo della Vitamina-C o Beta-carotene sullo stato cognitivo tra le donne con bassa assunzione alimentare di queste sostanze. ( Xagena_2009 )
Kang JH et al, Circulation 2009; 119: 2772-2780
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