Sindrome dell’ovaio policistico: buon esito della gravidanza dopo trattamento con Pioglitazone nelle donne infertili
È stato condotto uno studio per verificare l’efficacia del Pioglitazone ( Actos ) sulla fecondità nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico, resistenti ai tradizionali trattamenti di induzione dell’ovulazione come quelli a base di Clomifene ( Serofene ), Desametasone ( Soldesam ) o Metformina ( Glucophage ).
A nove donne non-fertili con policistosi ovarica è stato somministrato un trattamento a base di Pioglitazone ( 15-30 mg al giorno ) per un periodo fino a 32 settimane.
L’endpoint primario era rappresentato dal tasso di gravidanze.
Sette delle nove donne sono rimaste incinte dopo 11.3 settimane ( valore medio ) dall’inizio del trattamento con Pioglitazone.
Quattro delle sette hanno concepito dopo la prima positiva induzione dell’ovulazione con l’inizio del trattamento a base di Pioglitazone e due donne dopo il secondo ciclo.
Tre donne hanno partorito e c’è una gravidanza attualmente in corso.
Gli altri tre casi hanno avuto un aborto spontaneo durante la sesta o la settima settimana di gravidanza.
In conclusione, il Pioglitazone potrebbe rappresentare un trattamento efficace nelle pazienti non-fertili con sindrome dell’ovaio policistico. ( Xagena_2008 )
Ota H et al, Fertil Steril 2008; 90: 709-713
Link: MedicinaNews.it