La supplementazione di Vitamina E nelle donne anziane non sembra offrire nessun beneficio cognitivo


Lo stress ossidativo può svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del decadimento cognitivo.
Studi hanno mostrato che la supplementazione per lungo periodo con Vitamina E, un potente antiossidante, può fornire benefici a livello cognitivo.

Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital e dell’Harvard School of Public Health hanno verificato l’asserzione secondo la quale la supplementazione di Vitamina E sia di beneficio nelle donne.

Il Women’s Health Study è uno studio clinico, randomizzato, controllato con placebo che ha valutato la supplementazione di vitamina E ( 600UI di alfa-Tocoferolo, a giorni alterni ) in 39.876 donne statunitensi sane.
Lo studio ha preso avvio tra il 1992 ed il 1995.

A partire dal 1998, 6.377 donne di età uguale o superiore ai 65 anni hanno preso parte ad un sotto-studio con valutazioni cognitive ad intervalli di 2 anni riguardanti la cognizione generale, la memoria verbale e la fluenza per categorie.

Non sono state osservate differenze nel punteggio globale di performance tra le donne del gruppo Vitamina E e quelle del gruppo placebo alla prima valutazione ( 5.6 anni dopo la randomizzazione ) o all’ultima ( 9.6 anni di trattamento ).

Anche il cambiamento cognitivo medio nel tempo è risultato simile tra i due gruppi.

Il rischio relativo di declino sensibile nel punteggio globale nel gruppo trattato con Vitamina E rispetto al gruppo placebo è stato 0.92.
I dati del sotto-studio non hanno mostrato benefici cognitivi della supplementazione con Vitamina E per lungo periodo tra le donne sane anziane. ( Xagena_2006 )

Kang JH et al, Arch Intern Med 2006; 166: 2462-2468




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