L'utero sede delle emozioni


A cura di Prof. Franco Polatti

Già Ippocrate aveva ipotizzato che l'utero fosse la sede delle emozioni intuendo non che le donne pensano e sentono con gli organi genitali, ma bensì che gli ormoni sessuali esercitano un ruolo fondamentale nell'organizzazione morfo-funzionale del cervello femminile, conferendogli peculiarità emotive e cognitive differenti dal cervello maschile. Il dimorfismo sessuale neuroanatomico comincia assai precocemente durante la vita intrauterina in risposta agli stimoli endocrini di natura organizzativa e si associa a sostanziali differenze nella fisiologia cerebrale, nello sviluppo cognitivo e nel comportamento dei due sessi. Di fondamentale importanza sono poi gli effetti attivazionali degli steroidi sessuali che sono in parte influenzati dai fattori ambientali e dalle esperienze individuali. Allo stato attuale, le teorie che si evincono dallo studio del sistema nervoso centrale delle specie inferiori supportano l'ipotesi che gli ormoni sessuali e non siano in grado di controllare processi maturativi chiave della struttura del cervello maschile e femminile in epoca pre- e postnatale.
(Workshop "Sensibilità e menopausa", Policlinico San Matteo, Pavia 9 Febbraio 2001)

( Xagena_2001)