Acog: evitare l’impiego dell’antidepressivo Paroxetina in gravidanza


Il Committee on Obstetric Practice dell’American College of Obstetricians and Ginecologists ( ACOG ) ha raccomandato che il trattamento con tutti gli inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina ( SNRI ), durante la gravidanza, dovrebbe essere individualizzato, e l’impiego della Paroxetina ( Paxil; in Italia: Seroxat, Sereupin, Eutimil ) dovrebbe essere evitato nelle donne in gravidanza o che hanno pianificato di diventarlo.

Queste indicazioni seguono l’warning dell’FDA ( Food and Drug Administration ) su possibili difetti alla nascita associati alla Paroxetina, quando il farmaco è assunto nel primo trimestre.

Due studi avevano evidenziato il rischio dell’antidepressivo.

Il primo studio aveva trovato un aumento di quasi il 2% del rischio di difetti cardiaci nei neonati di madri trattate con Paroxetina nella prima fase della gravidanza, contro l’1% della popolazione generale.
Nel secondo studio, il rischio di difetti cardiaci nel primo trimestre di gravidanza è stato dell’1.5% tra i neonati di madri che assumevano Paroxetina, contro l’1% nei neonati le cui madri avevano assunto altri antidepressivi. ( Xagena_2006 )

Fonte: ACOG, 2006




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