La risonanza magnetica per immagini può individuare il carcinoma duttale in situ non riscontrato con la mammografia
Ricercatori hanno trovato che la mammografia associata alla risonanza magnetica per immagini è estremamente sensibile nell’individuare il carcinoma duttale in situ ( DCIS ).
Il carcinoma duttale in situ, o il carcinoma mammario a stadio precoce, è una forma tumorale pre-invasiva.
La risonanza magnetica per immagini ( RMI ) può identificare questo tipo di malattia, che può non essere visibile alla mammografia.
Lo studio ha preso in esame le cartelle cliniche di donne di età compresa tra i 34 ed i 79 anni, alle quali era stato diagnosticato un carcinoma duttale in situ, che erano state sottoposte a MRI e a esami mammografici durante un periodo di circa 2 anni.
I risultati hanno rilevato 39 siti di tumore duttale in situ in 33 mammelle di 32 donne.
In ciascuna di queste donne, sia la MRI che la mammografia sono state eseguite prima della chirurgia.
Nelle 33 mammelle interessate, il carcinoma duttale in situ è stato diagnosticato dalla sola MRI nel 64% e dalla sola mammografia nel 3%.
La MRI e la mammografia insieme hanno rilevato il carcinoma duttale in situ nel 24% delle mammelle.
I dati dello studio hanno indicato che nelle donne con carcinoma duttale in situ, noto o sospettato, associando alla mammografia la risonanza magnetica per immagini si possono ottenere migliori risultati. ( Xagena_2006 )
Fonte: Breast Journal, 2006
Gyne2006 Onco2006
XagenaFarmaci_2006