Aborto spontaneo ricorrente inspiegabile: nessun miglioramento del tasso dei nati vivi con Acido Acetilsalicilico da solo o associato a Eparina a basso peso molecolare


L’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) e l’Eparina a basso peso molecolare sono prescritte a donne con aborti spontanei ricorrenti e non-spiegati allo scopo di migliorare il tasso di nati vivi, ma sono disponibili pochi dati da studi randomizzati e controllati a supporto dell’uso di questi farmaci.

Uno studio ha riguardato un totale di 364 donne di età compresa tra 18 e 42 anni con una storia di aborti spontanei ricorrenti non-spiegati e che stavano tentando di concepire o erano incinte da meno di 6 settimane.

Le donne sono state assegnate in maniera casuale a ricevere una dose giornaliera di 80 mg di Acido Acetilsalicilico più Nadroparina ( Fraxiparina ) in aperto per via sottocutanea ( alla dose di 2850 UI, da iniziare solo dopo una gravidanza accertata ), 80 mg di Acido Acetilsalicilico da solo oppure placebo.

La principale misura di esito era il tasso di nati vivi.
Gli esiti secondari includevano tasso di aborto spontaneo, complicazioni ostetriche ed eventi avversi materni e fetali.

Non sono state osservate differenze significative tra i 3 gruppi di studio riguardo al tasso di nati vivi.

Le proporzioni di donne che hanno dato alla luce un bambino vivo sono state pari al 54.5% nel gruppo Acido Acetilsalicilico più Nadroparina ( gruppo terapia di combinazione ), 50.8% nel gruppo solo Acido Acetilsalicilico e 57% nel gruppo placebo ( differenza assoluta nel tasso di nati vivi: terapia di combinazione vs placebo, -2.6 punti percentuali; solo Aspirina vs placebo, -6.2 punti percentuali ).

Tra le 299 donne che erano rimaste incinte, il tasso di nati vivi è stato pari al 69.1% nel gruppo terapia di combinazione, 61.6% nel gruppo solo Acido Acetilsalicilico e 67% nel gruppo placebo ( differenza assoluta nel tasso di nati vivi: terapia di combinazione vs. placebo, 2.1 punti percentuali; Aspirina da sola vs placebo, -5.4 punti percentuali ).

Un’aumentata tendenza a ecchimosi e gonfiori, o prurito al sito di iniezione, si è manifestata con frequenza significativamente maggiore nel gruppo terapia di combinazione che negli altri 2 gruppi.

In conclusione, nè l’Acido Acetilsalicilico in combinazione con Nadroparina nè l’Acido Acetilsalicilico da solo sono in grado di migliorare il tasso di nati vivi rispetto al placebo nelle donne con aborto spontaneo ricorrente non-spiegato. ( Xagena_2010 )

Kaandorp SP et al, N Engl J Med 2010; 362: 1586-1596



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